Negli ultimi anni, le strutture nanofibrose basate su macromolecole naturali (collagene, fibroin della seta, elastin, chitosan, alginate) o sintetiche hanno suscitato un crescente interesse, grazie alla loro capacità di fungere da elementi costitutivi per la progettazione di smart materials. Le proprietà di questi materiali possono essere modulate in funzione della loro organizzazione...
La linea di ricerca riguardante la filiera ceramica per l’edilizia attualmente in sviluppo presso ISSMC è relativa alle seguenti tematiche:
Efficienza delle risorse. Progettazione, sperimentazione e caratterizzazione di materiali ceramici per l’edilizia e l’arredo (piastrelle, laterizi, refrattari, stoviglieria, sanitari, aggregati leggeri). Sviluppo di nuovi giacimenti e impieghi nella...
La microscopia a scansione con raggi-X è una tecnica di imaging che permette di sondare, sia qualitativamente che quantitativamente, proprietà differenti dei materiali a seconda del tipo di contrasto scelto. Se, ad esempio, si vuole caratterizzare un materiale dal punto di vista strutturale, il contrasto di scattering di raggi X a basso ed alto angolo (SWAXS) permette di ottenere informazioni,...
Una delle linee di ricerca attualmente attive presso l'ISSMC è dedicata alla progettazione, produzione e caratterizzazione di materiali ceramici per applicazioni strutturali destinate a operare in ambienti severi, come quelli tipici dell’aerospazio, della produzione di energia, dove temperature estreme ed elevati carichi meccanici si abbinano ad atmosfere corrosive. Le tipologie maggiormente...
Ad oggi esistono ancora numerosi problemi clinici ancora irrisolti, che richiedono lo sviluppo di biomateriali di nuova concezione, e icaci per la rigenerazione di tessuti danneggiati (particolarmente nei distretti muscolo-scheletrici e cutaneo), o per il trattamento di patologie degenerative per cui si punta a superare l’approccio sistemico con terapie più selettive e personalizzate mediante...
L’interesse scientifico verso nuovi materiali dalle proprietà optoelettroniche uniche, che li rendono candidati promettenti per molteplici applicazioni utili in ambito energetico (ad es., LED, OLED, fotorivelatori, celle solari,..), è sempre più crescente. Uno studio cristallografico di questi composti, basato su dati di diffrazione da raggi X, consente di conoscerne la struttura, il packing...
I geopolimeri e, più in generale, gli Alkali Activated Materials rappresentano una classe di materiali inorganici di crescente interesse, e sono classificabili come polimeri a struttura inorganica sintetica, derivata da un processo di sintesi e policondensazione in ambiente estremamente alcalino di catene alluminosilicatiche, riarrangiate spazialmente a formare un reticolo tridimensionale...