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Descrizione
Il patrimonio culturale rappresenta un pilastro fondamentale della società contemporanea, influenzando in modo significativo l’identità, lo sviluppo sociale ed economico. Esso si manifesta sia in forme tangibili, come musei, monumenti, paesaggi e città, sia in espressioni intangibili, quali tradizioni, lingue, religioni e memoria collettiva. La trasformazione digitale sta rivoluzionando le modalità di studio, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale, rendendo imprescindibile un approccio di ricerca transdisciplinare e basato su infrastrutture tecnologiche avanzate. In questo contesto nasce l’aggregazione H2IOSC, iniziativa coordinata dal CNR con la guida del Dipartimento Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale (DSU) e il coinvolgimento di istituti afferenti ai Dipartimenti DIITET, DSFTM e DSCTM. H2IOSC riunisce i nodi nazionali delle infrastrutture di ricerca europee E-RIHS, CLARIN, DARIAH e OPERAS, sviluppando un cloud nazionale per la scienza aperta nel settore delle scienze umane e del patrimonio culturale. L’aggregazione integra e valorizza i progetti PNRR CHANGES (partenariato esteso sul patrimonio culturale come laboratorio di innovazione) e H2IOSC, con l’obiettivo di massimizzare l’impatto della digitalizzazione attraverso servizi tecnici, strumenti di AI e NLP, piattaforme di ricerca, ambienti virtuali e infrastrutture di calcolo e storage condivise. L’iniziativa promuove un ecosistema integrato e sostenibile per la conoscenza, la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, favorendo il trasferimento tecnologico, l’interdisciplinarità e la cooperazione tra enti pubblici, università, imprese culturali e creative. L’aggregazione rappresenta inoltre un polo attrattivo per ulteriori iniziative PNRR, tra cui IT-SERR, infrastruttura dedicata allo studio digitale delle religioni, ed EI SAMOTHRACE, che sviluppa un pillar Cultural Heritage in collaborazione con imprese innovative siciliane.