Speaker
Descrizione
La nuova aggregazione federa due progetti PNRR di straordinario successo, attorno alla parola chiave biodiversità inserita negli articoli 9 e 41 della Costituzione Italiana nel 2022 e come tale più che mai prioritaria per il nostro Paese. E’ indubbio che la Biodiversità Italiana è la più ricca al livello Europeo e molte delle strategie internazionali ed Europee in particolare mirano a proteggerla e ripristinarla. Il National Biodiversity Future Center (CN_NBFC) è la più grande iniziativa sulla biodiversità mai finanziata in Italia, ed è stato in grado di raccogliere e valorizzare i risultati della ricerca, di rendere accessibili conoscenze e tecnologie a diversi attori, e di coagulare oltre 2000 ricercatrici e ricercatori di cui 372 CNR.
Tematiche legate alla biodiversità in campo agroalimentare vengono affrontate nel CN_AGRITECH (National Center for Technology in Agriculture), anche con approcci parzialmente sovrapponibili a quelli di CNR_NBFC, come ad esempio nel campo dello studio delle comunità microbiche del suolo. AGRITECH infatti si occupa dello studio della biodiversità di risorse genetiche vegetali, animali e microbiche di specie di interesse agroalimentare e dell’adattamento di questi organismi ai cambiamenti climatici (che sono una componente chiave nel determinare la sostenibilità, resilienza e adattabilità dei sistemi agricoli), ma anche della valorizzazione degli scarti agro-industriali, dell’utilizzo di inoculi microbici per migliorare la fertilità dei suoli e dello sviluppo di tecnologie avanzate di monitoraggio ecosistemico e della biodiversità e sistemi di supporto alla gestione di agropratiche, basate su sensori locali e remoti, modelli agro-idrologici e di intelligenza artificiale e sistemi IoT. La collaborazione fra questi importanti progetti CNR permetterebbe quindi di ampliare il focus sulla biodiversità, mettendo insieme in un solo progetto la biodiversità urbana, forestale e agricola, oltre quella marina oltre che di mettere in condivisione protocolli ottimizzati e standardizzati per lo studio della biodiversità e di massimizzare le risorse e minimizzare le sovrapposizioni (di personale, infrastrutture, strumentazione, obiettivi, tematiche, azioni), portando così a risultati scientifici ambiziosi e concreti, capaci di tradursi in azioni pratiche per il benessere del cittadino.
Gli obiettivi sono:
- Potenziamento della conoscenza della biodiversità italiana, urbana, marina, terrestre, inclusa l’agrobiodiversità;
- Monitoraggio innovativo delle diverse specie, incluse le specie esotiche infestanti, e dei drivers che impattano sulla biodiversità a livello nazionale incluso l’adattamento e la mitigazione del cambiamento climatico;
- Sviluppo e trasferimento di ‘nature-based solutions’ di ‘restoration’ per il recupero di ambienti italiani sotto stress in linea con la EU Nature Restoration Law;
- Sviluppo e trasferimento di strategie innovative per aumentare la salute e la fertilità dei suoli e nuovi genotipi migliorati nel campo del breeding innovation;
- Valorizzazione della biodiversità attraverso azioni di innovazione che producano valore economico, tecnologico, ambientale e sociale per l’Italia attraverso il rafforzamento della partnership pubblico-privata;
-Messa a punto di indicatori per la certificazione dei crediti di biodiversità in linea con gli ambiti normativi nazionali ed internazionali sia del settore pubblico che privato;
-Valorizzazione della biodiversità per la tutela della salute dell’uomo in ottica One Health